Pomeriggio di festa e ottimo basket al “PalaFerrari” all’ombra del Cassero nella città natale del coach Stefano Salieri e di vita di Lorenzo Deri, premiato prima della palla a due per la vittoria dello scudetto con la Virtus Segafredo Bologna dal sindaco Fausto Tinti e da Valentina Di Pietro, preside del Liceo Scientifico Sportivo “Malpighi”, frequentato dal neo-play biancorossoblu.
Emozionante prologo al menu cestistico offerto dalla sfida con l’OraSì Ravenna condita da alto ritmo e buona intensità di gioco, utile tappa di lavoro nel programma della preseason, soprattutto in vista dell’esordio in SuperCoppa, in calendario sabato 11 settembre al “PalaBanca” nel “derby” con la Bakery Piacenza (palla a due alle 20).
La parte di gioco della trasferta emiliana la vince Ravenna (64-69) capace di prendere definitivamente l’inerzia nell’ultima parte della contesa ribaltando la conduzione Assigeco dei quarti centrali.
Nonostante le rotazioni accorciate a causa dell’assenza di Carr, Galmarini e Cesana, tenuti precauzionalmente a riposo, il coach Stefano Salieri ricava importanti indicazioni dal confronto con Ravenna, alla seconda amichevole in due giorni e priva di Sullivan: la prova efficace di Nemanja Gajic, sulla strada giusta per incidere con responsabilità sul copione della gara, e la varietà del gioco, con buona alternanza di giocate sul perimetro, dove DeVoe alza il rendimento, e movimenti in area, esaltati dalla capacità di Guariglia, sono i punti salienti della serata.
L’Assigeco mette comunque sul parquet una serie di fattori, energia difensiva, crescente collaborazione, grande determinazione suddivisa fra tutti i protagonisti (Sabatini 2, DeVoe 16, Gajic 16, Pascolo 5, Guariglia 17; Querci 3, Seck 3, Deri 2, Paulinus, Joksimovic) facendo crescere solidità e incisività nei quarti centrali della contesa contro la pressione e l’esperienza di Ravenna guidata da coach Lotesoriere (Tilghman 2, Berdini, Cinciarini 9, Gazzotti 12, Arnaldo 6, Denegri 19, Oxilia 5, Simioni 14, Giovannelli 2, Martini. Ne: Galletti).
Costantemente di rincorsa nel primo periodo (16-24) grazie a un break miscelato da energia difensiva e rapidità di esecuzione in attacco l’Assigeco lima il divario nel secondo quarto (18-10 al 7’) firmando il pari all’intervallo lungo (39-39). Al grande equilibrio del terzo periodo, con i coach che continuano le rotazioni per condividere la quantità di sudore fra i propri giocatori (52-51) segue il calo Assigeco in avvio di ultimo quarto (0-11 al 6’) frutto della tenuta difensiva avversaria e di tiri aperti non segnati. La tripla di Gajic sblocca la squadra di Stefano Salieri che riprende il copione della sfida senza però riuscire a colmare la scia lasciata da Ravenna. Negli ultimi 2’ viene applaudito l’esordio di Joksimovic e Paulinus.