Aspettative più alte e maggiori certezze. La sfolgorante vittoria di domenica scorsa nel “derby” con Treviglio, quest’anno candidata ai piani alti, allunga alla seconda giornata la striscia vincente dell’Assigeco che domenica pomeriggio prova a dare un altro scrollone alla classifica ospitando al “PalaBanca” l’Urania Milano (palla a due alle 18) per una sfida in grado di accendere l’interesse degli appassionati nelle ultime stagioni, da quando la storica società milanese è salita nel campionato di serie A2 Old Wild West.
La quarta di regular season presenta un copione di non facile interpretazione per l’Assigeco galvanizzata il giusto per il buon momento ma pienamente consapevole di dover giocare sempre a tutta energia partendo dalla fase difensiva per poter tentare di gestire l’inerzia della contesa ed esprimere tutte le potenzialità del proprio basket. «E’ una sfida che ci mette di fronte a un ostacolo molto duro da superare ma desideriamo dare continuità alle ultime due vittorie: è questo il fattore più importante nell’ottica di proseguire nel migliore dei modi il percorso di crescita che una squadra giocane come la nostra deve fare passando inevitabilmente da tutte le fasi, negative o positive, come in questo caso. Dobbiamo puntare a continuare a cavalcare il momento buono – avverte Stefano Salieri, coach biancorossoblu -. La settimana è stato molto intensa e proficua: i ragazzi hanno messo grande impegno e attenzione in ogni fase delle sedute di allenamento. Serviranno sicuramente per fronteggiare la forza dell’Urania che gode della spinta di elementi esperti e bravi sul perimetro come Bossi (ex rossoblu nella stagione 2018/19 ndr) Montano e Thomas, giocatore di primo livello. E’ fondamentale essere solidi e consistenti anche sotto canestro dove la squadra milanese ha lunghi in grado di abbinare abilità personale a conoscenza del gioco. L’Urania ha esperienza e talento con giocatori in grado di accendersi in qualunque momento per fare la differenza. Dovremo essere bravi a gestire ogni situazione».
L’Assigeco, sempre senza Carr, conta sulla vitalità degli esterni, guidati dallo sprint di Gherardo Sabatini (ex Urania nel 2019/20) e la duttilità dei lunghi per fronteggiare la bravura degli avversari che in panchina, nel ruolo di assistant coach hanno Cesare “Cece” Riva, apprezzato come tecnico al “Campus” dal 2010 al 2012 e al “PalaBanca” nei campionati 2016/17 e 2017/18.